Dermochirurgia mini-invasiva e laserchirurgia CO2 ad Aosta e Valle d'Aosta

Nello studio si eseguono interventi di chirurgia dermatologica ambulatoriale in anestesia locale sia incisionale che escissionale (asportazione di nevi, cisti, neoformazioni benigne e maligne). Le biopsie incisionali con biopsy-punch o con la tecnica shave-biopsy consentono con il minimo danno e disagio per il paziente di ottenere campioni significativi di cute da sottoporre ad esame istologico. Una gran parte della chirurgia dermatologica è effettuata con laser chirurgico CO2.

Consulenza istopatologica qualificata

Lo studio è autonomo per quanto riguarda l’esecuzione degli esami istologici su campioni bioptici o asportazioni in toto di lesioni cutanee. La consulenza istopatologica è da più di quindici anni eseguita presso la Struttura Complessa di Anatomia e Istologia Patologica diretta dal Prof. Fausto Sessa, con sede presso l’Ospedale di Circolo di Varese, ASST Sette Laghi della Regione Lombardia.

Dermochirurgia Laser CO2

La metà della chirurgia dermatologica è eseguita con laser chirurgico ad anidride carbonica (Laser CO2 DEKA-SmartXIDE PUNTO) che per la sua versatilità e precisione è il laser chirurgico ideale. Precisione, modulabilità di potenza, consentono l’esecusione di vaporizzazioni o tagli laser precisi ed esangui, soprattutto in sedi delicate e difficili quali la palpebra, l’angolo dell’occhio, le semimucose orali e genitali, l’angolo del naso, orecchio e considerato di elezione nella rimozione degli xantelasmi palpebrali. La sua potenza ne consente l’uso come bisturi laser per tagli incisionali profondi in casi di asportazioni più ampie.

Resurfacing Frazionato con Laser CO2 - ringiovanimento con termolisi frazionale micro-ablativa

La foto-termolisi frazionale viene effettuata con uno speciale scanner montato su un laser CO2 di ultima generazione DEKA – SmartXIDE PUNTO (fig. 1, 2) che genera una serie ordinata di fasci laser paralleli all’interno di forme e ampiezze a scelta dell’operatore (quadro, rettangolo, cerchio, esagono). L’impatto sulla cute causa una serie di micro fori separati da cute integra (foto 3, 4, 5). Questa procedura ha un doppio effetto: uno immediato detto shrinkage dei tessuti che nell’immediato appiana le rughe della cute, e uno tardivo nei mesi successivi che genera una sintesi di nuovo collagene. L’effetto finale è l’appianamento delle rughe del volto (zona periorale, perioculare, fronte, collo) con la risoluzione duratura degli inestetismi del “codice a barre” delle labbra o delle “zampe di gallina” perioculari. Il metodo è efficace anche per cicatrici post-acneiche. La pratica è molto rapida, necessita di una anestesia locale con una speciale crema da applicare un’ora prima; l’eritema, il lieve gonfiore successivo all’intervento scompare in circa due giorni senza danni residui dell’epidermide. Il risultato migliore lo si ha dopo due o tre mesi.

Criochirurgia con azoto liquido

La criochirurgia con azoto liquido in dermatologia ha alle spalle quasi un secolo di pratica. Lo studio esegue interventi di criochirurgia con spry CryAC Brimill fin dal 1984 nel trattamento delle verruche, fibrolipomi, cheratosi seborroiche, cheratosi attiniche e altre lesioni dermatologiche benigne minori.
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