Nell’ultimo decennio la dermatologia è evoluta verso pratiche diagnostiche e terapeutiche di sempre minore invasività. Nello studio di Aosta due di queste tecniche sono praticate fin dall’inizio della loro applicazione ambulatoriale: la dermatoscopia e l’ecografia ad alta frequenza.
La dermatoscopia è una tecnica di osservazione non invasiva che ha cambiato radicalmente l’analisi di tutte le lesioni cutanee, aumentando la sensibilità e la specificità diagnostiche. Da quando la pratica della dermatoscopia si è diffusa lo studio si è dotato di dermatoscopio, inizialmente utilizzato soprattutto per le lesioni pigmentate (nevi, lentigo, melanosi) e più recentemente esteso a quasi tutt i tipi di lesioni. Attualmente la raccolta di immagini in digitale si avvale di semplici strumenti di cui lo studio si è recentemente dotato per la stampa o l’archiviazione delle immagini dermatoscopiche.
L’ecografia cutanea ad alta frequenza è una tecnica diagnostica non invasiva piuttosto esclusiva e praticata in pochi studi dermatologici con ecografi la cui frequnza d’uso è specificatamente dedicata all’esame della cute. A differenza dell’ecografia stradizionale a bassa frequenza, routinariamente usata nella diagnostica degli organi interni, l’ecografia ad alta frequenza consente di vedere nel dettaglio i pochi millimetri di spessore della sola cute. L’ecografo ad alta frequenza Cortex mostra l’aspetto e la struttura di lesioni anche molto piccole aggiungendo informazioni alla diagnosi clinica.